LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Redazione LaRecherche.it
Larea di Broca - In rete

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Comunichiamo l'uscita del nuovo numero della rivista

 

L'area di Broca

Semestrale di letteratura e conoscenza (già “Salvo Imprevisti”)

Anno XXXIX - XL, n. 98-99, luglio 2013 - giugno 2014

 

Il tema di questo numero è In rete

(In copertina illustrazione di Graziano Dei)

 

 

*

 

“Tutti i più ridicoli fantasticatori che nei loro nascondigli di

genii incompresi fanno scoperte strabilianti e definitive, si precipitano

su ogni movimento nuovo persuasi di poter spacciare le

loro fanfaluche...

Bisogna creare uomini sobri, pazienti, che non disperino dinanzi

ai peggiori orrori e non si esaltino ad ogni sciocchezza.

Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà”.

 

Antonio Gramsci

 

 

Indice

 

Mariella Bettarini, Stare in guardia, partecipare…

Silvia Batisti, Nella rete, nella polvere

Mariella Bettarini, In rete (quattro acrostici)

Giuliano Brenna, In rete!!

Maria Grazia Cabras, E-retica

Tommaso Cecconi, I programmatori di Whatsapp e Facebook sono sadici

Eleonora Colucci, A rete

Laura De Carli, Contatti

Alessandro Franci, La sottocartella Chopin

Roberto Maggiani, Fuori dalla rete

Gabriella Maleti, La rete

Valentina Meloni, Inseguendo farfalle

Maria Pia Moschini, Il vampiro telematico

Roberto Mosi, Rivoluzione digitale

Paolo Pettinari, Nella rete della Meretrice Santa

Gianna Pinotti, Redera

Davide Puccini, La rete

Matteo Rimi, I poeti ICS punto zero

Aldo Roda, Vie d’etere

Davide Rosso, Menaidi

Luca Siri, La Rete

Luciano Utrini, Aperta rete

Luciano Valentini, Le ultime e-mail di Jacopo Ortis

Farhad Zolghadr, Due poesie

Massimo Acciai, Nella rete: Web e Cyberpunk

Massimo Acciai e Valentina Meloni, Fuga da Facebook, ovvero il passato  che ritorna

Fabio Baroni, La giusta causa…

Pietro Daviddi, Essere connesso “in rete” (intervista a cura di Roberto Mosi)

Anarldo Di Ienno, Nuove tecnologie e…

 

*

 

Editoriale di Mariella Bettarini

 

Stare in guardia, partecipare…

 

 

“La tecnologia in sé non è né buona né cattiva

eppure, ecco la nostra croce e delizia, non è neutrale.

La usiamo e ci usa, la modifichiamo e ci modifica,

la affermiamo e ci afferma”

 

Gianni Riotta, da Il web ci rende liberi?  (Einaudi, 2013)

 

 

“La nostra vita (e ancor più quella delle giovani generazioni)

è scossa tra due universi, online e offline,

e irrimediabilmente bipolare”

 

Zygmunt Bauman e David Lyon,

da Sesto potere  (Laterza, 2014)

 

 

Il tema di questo fascicolo è di quelli – come suol dirsi – da “far tremare le vene ai polsi”. Tema assolutamente attuale per definizione, ormai nostro, ormai terribilmente indispensabile, checché se ne pensi o se ne dica; tema che è – al solito – anche e soprattutto un problema. Dunque questo è – come suole ancora dirsi – un fascicolo problematico, che mi pare rispecchi la problematicità diffusa quando si tratta di Rete, di Internet, di blog, di link, di post, ecc. ecc., insomma di Cyberspazio, ormai da quarant’anni a questa parte: era infatti il 1974 quando Internet nacque per filiazione da Arpanet. (1974: l’anno che seguì l’inizio di questa nostra rivista…).

Per non parlare, poi, dei social network, di Facebook (usato in Italia dal 41,3% della popolazione), Twitter, Yahoo, You Tube e così via, con le loro centinaia di milioni di seguaci, i sempre-socialmente connessi, mentre proprio in questi giorni (maggio 2014) sui giornali leggiamo che dal 2020 Internet sarà cinquanta volte più rapido di oggi.

Mentre, quindi, sono molte, moltissime, le “conquiste” operate dal web, sono molte, moltissime – ed  essenziali – le realtà in gran parte surrogate e “depauperate” dal medesimo: cassette e CD, libri, riviste, enciclopedie cartacee, lettere e cartoline, fax, carte geografiche, mappe stradali, sostituite ed “integrate” da lettori MP3, ebook, Wikipedia, e-mail, smartphone, Gps,  e  via dicendo.

C’è chi – come lo psichiatra tedesco Manfred Spitzer – parla di demenza digitale, nel volume omonimo (Corbaccio ediz, 2013), lanciando l’allarme contro il rischio corso da noi tutti (ma specialmente dagli odierni adolescenti) che il nostro cervello, “viziato dall’uso massiccio delle tecnologie, vada all’ammasso”, perdendo la propria capacità di concentrarsi e memorizzare le informazioni. Non dimentichiamo, poi, un recentissimo film, “Il quinto potere”, del 2013, che illustra le vicende di Julian Assange e del caso Wikileaks.

Dunque, molti pro, ed altrettanti contro. Che dire, fare? Intanto esserci, riflettere, stare in guardia, partecipare, non glorificare né demonizzare. Al solito, con questo fascicolo abbiamo tentato (stiamo tentando) almeno di essere “nel tema”, di cercare di comprenderlo, di non astrarcene soprattutto, di non averne timore. E dunque buona lettura, e grazie sempre per la vostra attenzione.

 

Mariella Bettarini 

 

*

 

La rivista è consultabile presso il sito:

http://www.emt.it/broca/

Direttore responsabile: Mariella Bettarini

E-mail: bettarini.broca@tin.it

 

Redattori

Massimo Acciai, Mariella Bettarini, Maria Grazia Cabras, Maria Paola Canozzi, Graziano Dei, Alessandro Franci, Alessandro Ghignoli, Gabriella Maleti, Maria Pia Moschini, Roberto Mosi, Paolo Pettinari, Aldo Roda, Luciano Valentini.

 

Redazione

Via San Zanobi, 36 - 50129 Firenze

Tel. 055 289569

 

Abbonamento annuo: euro 8

(Estero: euro 10)

Abb. sostenitore: euro 15

(L'abbonamento decorre dal semestre in corso e vale per due fascicoli)

Versamento sul conto corrente postale

n. 27137504

intestato a: Comitato Culturale "L'area di Broca"

Via San Zanobi, 36 - 50129 Firenze.

 

La redazione si impegna a esaminare i testi inviati. Questi dovranno essere max di 2 pagine (25 righe per 60 battute ognuna), accompagnati dalla bio-bibliografia dell'autore (non superiore a 5 righe di 60 battute l'una).

Il tutto spedito per e-mail in formato RTF all'indirizzo di posta elettronica: bettarini.broca@tin.it

 

Il tema del prossimo numero sarà: Mediterraneo

I materiali dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2015.

 

*

 

Approfondimento:

 Non credersi ago di nessuna bilancia

 

 

 Mariella Bettarini - 14/11/2014 17:24:00 [ leggi altri commenti di Mariella Bettarini » ]

Grazie sempre, carissimi Roberto e Giuliano, per il prezioso spazio che dedicate al lavoro de "L’area di Broca".
Un grazie di cuore anche da parte delle amiche e degli amici della redazione, e un vivissimo augurio a voi per questa vostra/nostra "Recherche", che davvero ci onora della sua sempre così viva attenzione.
Un affettuoso saluto da Mariella e Gabriella

 Giuliano Brenna - 13/11/2014 13:09:00 [ leggi altri commenti di Giuliano Brenna » ]

Una rivista molto bella che consiglio a tutti di leggere

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.